Istituita nel 1995, la Riserva si presenta come un alternarsi di praterie e brughiere e di alberi isolati e piccoli boschi.
Un paesaggio simile alla savana africana, apparentemente sconfinato ed incorniciato dalle Alpi biellesi, dove l'originaria struttura forestale è stata trasformata dall'uomo nel corso dei secoli con il progressivo disboscamento e con la pratica diffusa dell'incendio per il pascolo.
Questi vasti altopiani rappresentano ciò che rimane di antiche pianure costituite da depositi fluvioglaciali e fluviali accumulatisi con l'erosione delle zone montuose e collinari effettuata ad opera di torrenti e ghiacciai da 750.000 a 135.000 anni fa.
Oggi sono caratterizzati da una rete sentieristica percorribile a piedi, a cavallo, in mtb, fruibile da tutti grazie ai limitati dislivelli.